Tentato omicidio in una fabbrica di Roletto, la vittima è giunta in ospedale con una lama ancora conficcata nella schiena.
Tentato omicidio in una fabbrica di Roletto, a Torino. La vittima è un uomo di 43 anni. Attualmente si trova ricoverato in ospedale, al Cto di Torino, ed è in gravissime condizioni. Secondo quanto appreso, un suo collega avrebbe tentato di ucciderlo a coltellate mentre si trovavano sul posto di lavoro.
Ancora non è chiaro il motivo che ha spinto l’uomo ad agire in quel modo nei confronti del collega. Sembra però che il colpevole soffra di disturbi mentali, e secondo gli inquirenti potrebbe essere questo il fattore scatenante dell’aggressione.
La ricostruzione dei fatti
L’aggressione ai danni del 43enne è avvenuta nella mattina di lunedì 19 dicembre, intorno alle ore 7:00. Gli inquirenti, poco dopo, hanno fermato il colpevole mentre si trovava in evidente stato confusionale. L’aggressore è un 46enne, e sembra che ormai da parecchio tempo soffrisse di disturbi psichici. Aveva già dato segni di squilibrio in precedenza.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. Fortunatamente, alcuni dei lavoratori della fabbrica hanno assistito all’aggressione, fermando in tempo il 46enne. Subito hanno allertato le forze dell’ordine e i soccorritori sanitari del 118.
Nel frattempo i medici del 118 hanno trasportato l’operaio ferito all’ospedale Agnelli di Pinerolo e poi trasferito al Cto. Lì i medici hanno dovuto estrarre la lama, che si trovava ancora conficcata nella schiena della vittima. Anche il colpevole è stato ricoverato all’ospedale di Pinerolo a causa dei suoi problemi psichici.